L'ADUC denuncia Italia-programmi.net

L'ADUC ha presentato denuncia contro Italia-programmi.net, l'erede dello schema "Easy Download", per stimolare l'inizio di una indagine ad hoc.
L'ADUC denuncia Italia-programmi.net
L'ADUC ha presentato denuncia contro Italia-programmi.net, l'erede dello schema "Easy Download", per stimolare l'inizio di una indagine ad hoc.

L’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori (ADUC) ha ufficialmente presentato all’Autorità antitrust formale denuncia contro Italia-programmi.net, sito che avrebbe replicato in Italia lo schema “Easy Download” per aggirare gli utenti e costringerli a pagare un abbonamento che dà diritto al download di software “gratuiti”.

Lo schema è ormai noto da tempo e nel caso di Easy Download soltanto l’intervento dell’antitrust ha consentito l’affondamento del sistema e la salvaguardia degli utenti. La denuncia dell’ADUC giunge ora come stimolo per l’inizio di una nuova indagine: «Dopo tante segnalazioni giunte dagli utenti, oggi Aduc ha presentato un esposto-denuncia all’Antitrust, affinché apra un procedimento contro la società Estesa Limited, con sede alle Seychelles, che gestisce il sito. Ma l’eventuale apertura di un procedimento sanzionatorio da parte dell’Autorità non avrà alcun effetto diretto sulle vicende dei singoli consumatori che si sono inconsapevolmente abbonati al servizio».

Per questo motivo l’ADUC chiede agli utenti truffati di agire in modo proattivo, anticipando qualsivoglia azione da parte dell’authority. Il consiglio è pertanto quello di inviare specifica diffida all’indirizzo disponibile per la società a monte del sito:

Estesa Limited
Global Gateway 2478 Rue De La Perle
Providence, Mahe (Republic of Seychelles)

L’ADUC chiede inoltre agli utenti di evitare ogni pagamento e, piuttosto, di segnalare la truffa subita:

Invitiamo gli utenti e continuare ad inviarci le loro segnalazioni per eventuali integrazioni istruttorie da produrre all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, corredate se possibile da documentazione: ciò consentirà di comprendere l’estensione del fenomeno, dato che sicuramente verrà tenuto in considerazione dall’Autorità – qualora emettesse un provvedimento di condanna – per quantificare la sanzione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti