ROMA - Dopo l'alzataccia per seguire l'impresa di Jannik Sinner contro Nole Djokovic nelle semifinali degli Australian Open i tifosi italiani aspettano con ansia la finale, la prima in uno slam per il 22enne altoatesino (n.4 del mondo) che a Melbourne sfiderà per il titolo il 27enne russo Daniil Medvedev (n.3 Atp).
Sinner-Medvedev, chi detiene i diritti tv
Un evento, quello in programma domani (domenica 28 gennaio, ore 9:30 italiane), che in molti hanno sperato invano di poter seguire in chiaro. Discovery infatti, la società titolare dei diritti tv, manderà in onda la diretta della finale degli Australian Open su Eurosport, canale visibile anche su Sky e in streaming su Dazn. La super sfida non rientra infatti nella lista degli eventi di interesse nazionale (per i quali bisogna assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari) stilata nel 2012 da AgCom.
Perché Sinner-Medvedev non è di interesse nazionale
Per quanto riguarda il tennis infatti rientrano tra gli eventi di interesse nazionale "la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli Internazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani". Non rientravano dunque in questa categoria la finale tutta italiana tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci agli Us Open del 2015 (Eurosport concesse la diretta in chiaro su Deejay Tv, l'attuale canale Nove) né la finale di Wimbledon tra Matteo Berrettini e Nole Djokovic nel 2021 (trasmessa da Sky in chiaro su TV8). Stavolta la scelta è stata differente e di certo farà discutere.