La Ravello segreta di Kevin Spacey tra party e alcol

diRoberto Russo

Per il suo soggiorno di fine estate in Costiera, il protagonista di House of Cards oggi travolto da accuse di molestie sessuali, ha scelto una villa appartata nella frazione di Scala, raggiungibile percorrendo una sola stradina

Festini, amori maschili, gossip, regali ai giovani che lo seguivano in gita a Capri. Non si è fatto mancare nulla Kevin Spacey l’estate scorsa a Ravello. Tra agosto e i primi di ottobre, nei quasi due mesi di riprese del film «Gore», il due volte premio Oscar, ora travolto dalle accuse di molestie sessuali, si è goduto sino in fondo le bellezze della Costiera Amalfitana. Senza rinunciare a qualche corteggiamento e ad una minicrociera sullo yacht di lusso «Higlander» che aveva già ospitato Carlo d’Inghilterra. L’attore l’ha noleggiata per un week-end a Capri: cinquantamila sterline il costo della lussuosa imbarcazione. A bordo sette cabine, elicottero, solarium e vasca idromassaggio. Una minicrociera a luci rosse, secondo il «Sun». Ma il massaggiatore presente a bordo parla di «una normale gita in mare. Non eravamo solo uomini, — spiega il professionista che non vuole svelare la sua identità — c’erano anche tre ragazzi con le loro fidanzate. Io ero stato chiamato per eseguire massaggi a Kevin e anche ad altri ospiti. Ma lui con me è stato gentilissimo, non mi ha mai chiesto trattamenti particolari». Spacey si è davvero presentato nudo davanti agli ospiti dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo? Certo è che l’alcol ha accompagnato spessissimo l’attore americano durante il soggiorno in Campania.

A Capri il divo è sbarcato con il suo manager Ewan Lowenstein e un nutrito gruppo di giovanotti che lo hanno accompagnato a fare shopping nei negozi più accorsati. Ad alcuni di loro l’attore ha regalato giubbotti da mille euro. Non è mancata la serata alla taverna «Anema ‘e core» e successivamente al «VV club» dove lui si è scatenato in pista fino a notte fonda in compagnia, tra gli altri dell’attore e dj americano Ansel Elgort. È andata così in un’alternanza di lavoro e momenti festosi. Per il suo soggiorno in Costiera, il protagonista di House of Cards ha scelto una villa appartata nella frazione di Scala, raggiungibile da Ravello percorrendo una sola stradina. Una residenza ampia abbastanza per ospitare il cast e la produzione. Ma che ha vissuto anche serate animate e party che sono durati fino all’alba. Con l’estate ormai alle spalle a Ravello c’è un po’ di imbarazzo a parlare di quelle «serate a Scala», alle quali sarebbero stati invitati anche due giovani ravellesi venuti in contatto con il team dell’attore. «In effetti Spacey nutriva una simpatia particolare per due ragazzi di qui» conferma un altro ravellese. «Ma niente nomi, per carità» si affretta a chiarire. Com’è anda a finire? «I due hanno frequentato per un paio di serate la villa a Scala e poi sono stati invitati a non tornare più perché avevano fatto capire all’attore che non gradivano andare oltre l’amicizia».

Anche il barista del Caffè Duomo spiega che «Spacey si faceva vedere insieme a giovani, alcuni facevano parte della produzione. Venivano di sera tardi per bere in tranquillità, quando in piazza c’erano solo pochi turisti. Alcol? Beh, sì beveva, eccome». Jack Daniels allungato con acqua frizzante. E poi una puntatina a Minori per assaggiare le specialità gastronomiche della Costiera. Una serata al «Giardiniello» dove il patron Antonio Di Bianco lo ha accolto insieme con altri quattro accompagnatori e una ragazza. «Era il mio compleanno — ricorda Di Bianco — per me fu un regalo magnifico. Spacey scelse un tavolino sul vicolo, mangiò tutto con buon appetito: spaghetti alle vongole, caprese, fiori di zucca con provola, innaffiato da bianco pregiato. Io mi ofrii di accompagnarlo a fare una passeggiata. Mi chiese dove avremmo potuto bere ancora qualche drink e siamo andati al Mike-it». Subito dopo il rientro in auto verso la villa dove già era tutto pronto per un’altra notte festosa e insonne.

Eccessi che non gli hanno impedito di presentarsi regolarmente sul set la mattina e trasformarsi nel grande attore che tutti conosciamo. Eccessi che gli hanno suggerito di mollare tutto e volare a bordo di un jet privato, il 25 settembre scorso, per partecipare all’Oktoberfest a Monaco di Baviera. In quell’occasione il divo non era solo, ma in compagnia di un giovane della Ravello-bene al quale volle offrire il brivido di una veloce vacanza. Poi il rientro per girare altre scene nella Rondinaia, la villa di Gore Vidal a picco sul mare. Anche quella, ironia della sorte, in passato teatro di piccanti serate, protagonisti attori ed esponenti del jet-set. Con l’uscita del film sarebbe tornata ai fasti di una volta. Invece è scoppiato lo scandalo sessuale. Spacey è finito sulla lista nera, Netflix ha sospeso «Gore». A Ravello si dice sia tutta opera della maledizione di Vidal che da qui non se n’è mai davvero andato nemmeno da morto. Ma questa è un’altra storia.

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8 novembre 2017 2017 ( modifica il 8 novembre 2017 2017 | 15:41)