Un altro evasore fiscale illustre e ricco è stato scoperto dalla Guardia di finanza. Si tratta di un avvocato potente e facoltoso con uno studio grandissimo nel centro storico di Torino, in cui vi sono dipinti ed opere di immenso valore. Ebbene, nonostante l'uomo fosse proprietario di diversi immobili, tra cui una villa e un appartamento al mare, e numerosi beni mobili, al Fisco risultava indigente. Il professionista non aveva dichiarato praticamente nulla, dal 2013 ad oggi, o meglio aveva dichiarato un reddito pari a 0. Adesso le cose si mettono male per lui, visto che dovrà pagare imposte su 200.000 euro, ovvero quello che ha guadagnato negli ultimi anni.

Scoperta maxi evasione fiscale

Villa in collina, casa al mare, opere d'arte ed altri oggetti di valore. Faceva la bella vita, tra lusso e agi, un avvocato torinese di grido che, tra l'altro, è amministratore delegato di tre società britanniche. Tanta ricchezza e sfarzo, però, al Fisco non risultava. Negli ultimi anni, l'uomo aveva dichiarato redditi pari a zero. Strano, molto strano. La divergenza tra situazione patrimoniale e dichiarazione dei redditi dell'avvocato ha fatto insospettire le Fiamme Gialle che, dopo accurate indagini, hanno scoperto la maxi evasione fiscale. I finanzieri hanno fermato il legale nei pressi del Valico di Ponte Chiasso, scoprendo la documentazione relativa a varie aziende offshore.

L'avvocato truffaldino, per rendere verosimile il suo stato di indigenza agli occhi dello Stato, aveva fatto credere anche di essersi separato dalla moglie e chiesto il patrocinio gratuito dello Stato.

Ricchi che vogliono sembrare nullatenenti

Voleva farla franca ma, alla fine, l'avvocato torinese di fama internazionale è stato inchiodato dalla Finanza.

Ora dovrà pagare un bel po' di imposte, almeno a giudicare la cospicua somma di denaro guadagnata, e non dichiarata, in questi anni. La storia ricorda quella venuta alla luce giorni fa, il cui protagonista è un avvocato che, dal 2010 al 2016, avrebbe nascosto circa 5 milioni di euro al Fisco. I finanzieri hanno scoperto che il legale non aveva dichiarato molti compensi percepiti dai clienti; insomma, anche lui avrebbe intascato denaro senza dichiararlo.

Oltre a pagare imposte sulle somme evase, l'avvocato e un suo collaboratore sono stati denunciati per reati societari e frode fiscali. Le Fiamme Gialle hanno provveduto a sequestrare beni per un valore analogo a quelle delle somme evase. Tempi duri per diversi avvocati furbetti.