Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Medio Oriente
  4. Siria: 'è morto il fratellino del piccolo Omran'

Siria: 'è morto il fratellino del piccolo Omran'

Annuncio Ong: "Alì non ce l'ha fatta" Foto del bimbo estratto dalle macerie ha fatto il giro del mondo

Alì, il fratellino di 10 anni del piccolo Omran ferito in un bombardamento su Aleppo e la cui foto ha fatto il giro del mondo, è morto per le ferite riportate nello stesso raid. Lo scrive su twitter Caroline Anning di Save the Children  

Quel dolore senza lacrime né urla. E' il silenzio di Omran Daqneesh, il bimbo siriano diventato simbolo della tragedia di Aleppo, che ha colpito il mondo intero. E che per primo ha colpito Ammar Hammami, il paramedico che lo ha strappato alle macerie e portato in braccio fino all'ambulanza. "È la prima volta che vedo un bambino come lui. In genere quando i bambini sopravvivono a un bombardamento, poi piangono, le loro voci riempiono tutto. Questo bambino non parlava - ha raccontato il paramedico in un'intervista diffusa dall'Ap -. L'ho portato in ambulanza e ho cercato di parlarci, ma non ha detto una parola. Niente. Alla fine ha chiesto: 'Dove sono mia madre e mio padre?'. Questo è tutto quello che ha chiesto". "Voglio ricordare al mondo - ha poi proseguito Hammami - che Omran non è il primo bambino ferito nei bombardamenti russi su Aleppo. Ogni giorno ci sono morti e feriti qui, ad Aleppo, feriti dagli stessi bombardamenti aerei russi".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie