Ebbene si, secondo paio dopo che il primo, per nostra fortuna con leggero anticipo rispetto alla scadenza dei fatidici due anni di garanzia, morisse senza darne preavviso a chi tanto le ha amate durante la loro, seppur breve, vita. Amazon, essendo il prodotto “venduto e spedito” dallo stesso colosso di Seattle ha provveduto al rimborso del dovuto, in quanto al momento non aveva disponibilità per una sostituzione. Così, dopo qualche tempo, necessario perché tornassero sullo store ed avessero un prezzo decente, ho provveduto in autonomia al riacquisto con quanto restituito. Vi starete chiedendo, vista la prematura scomparsa delle prime, perché abbia deciso di ripetere l’esperienza. È presto detto. Sono della mia compagna alla quale piacciono moltissimo, vi pare che mi vado ad infilare in una discussione? Tanto ha sempre ragione lei! E poi parliamoci chiaro, non è che i modelli delle altre marche brillino in quanto a durabilità, buttate un occhio alle recensioni e ve ne accorgerete. Inoltre, se mi fossi azzardato a consigliare qualcosa di diverso e per caso si fossero rotte o fossero state non all’altezza, indovinate di chi sarebbe stata la colpa e si sarebbe sorbito le menate? Esatto! Quindi me ne sto bello zitto nel mio angolino, godendo del meraviglioso silenzio che mi circonda. Ad onor del vero, sono anch’io un felice possessore di Powerbeats, addirittura le Powerbeats 2, ancora perfettamente funzionanti! Ok che in palestra non sudo moltissimo, mica passo le ore su un tapis roulant io! Diciamo che sono più un tipo da sollevamento cucchiaino ricolmo di Nutella! In effetti il vero punto debole di questi auricolari è proprio la resistenza al sudore e di conseguenza la robustezza in generale. Analizziamo con calma le caratteristiche tecniche di queste cuffiette sportive. 👉Contenuto della confezione. Gli auricolari, una custodia morbida, 8 gommini di 4 diverse misure ed un cortissimo cavo microUSB per la ricarica. 👉Ergonomia. Comode e leggere. L’archetto, in palestra o durante la corsa, fa una differenza enorme in termini di stabilità e tenuta. Una volta scelti i gommini adatti al proprio padiglione auricolare il gioco è fatto. Il laccetto che unisce il tutto permette di non smarrirle o semplicemente di toglierle in scioltezza appoggiandole sul collo. 👉Batteria. 12 ore di autonomia reali grazie al chip W1 made in Cupertino. Con la funzione “fast fuel” bastano 5 minuti di carica per ottenere un’ora di riproduzione. Difficile fare meglio di così. 👉Suono. E qui andiamo ad infilarci in un ginepraio! I puristi vi diranno che fanno pena, i fan della Apple vi diranno che sono il top. Al solito la verità sta nel mezzo. Noi, che non siamo degli espertoni, ci troviamo molto bene. Il volume potrebbe essere un po’ più alto, lo hanno ridotto rispetto alla versione precedente. Per lo sport vanno comunque benissimo! 👉Compatibilità. Sia con smartphone della mela morsicata che Android, accoppiamento a prescindere in tempo zero. Ottima la stabilità della connessione ed il range del Bluetooth che, senza ostacoli, supera tranquillamente i 10 metri. 👉Controllo volume. I tasti posizionati lungo il cavo sono facilmente raggiungibili e, oltre ad alzare ed abbassare il volume, permettono di skippare le canzoni, play/pausa, rispondere alle telefonate e utilizzare Siri. 👉In chiamata. Queste Powerbeats sono perfette anche in conversazione telefonica, l’audio è più che buono e dall’altra parte vi sentiranno bene. 👉Isolamento acustico. Attenzione ad usarle in strada, il rischio di non sentire eventuali pericoli è reale. 👉Resistenza al sudore. E qui cominciano i dolori. Leggendo le varie recensioni on line possiamo stabilire che va a fortuna, ci sono quelle che durano di più ed altre meno. È ovvio che, visto anche il prezzo al quale vengono vendute, la questione è decisamente grave. Nel nostro piccolo, io e la mia compagna, non possiamo lamentarci, ma è giusto far notare il problema oltre la propria esperienza personale. 👉Robustezza. Anche qui pare essere aleatorio. Vanno trattate con gentilezza e, per essere delle cuffie sportive, fa già ridere così. 👉Cavo di ricarica. Micro USB. Troppo corto! Ma possibile che per metterle in carica devo fare l’equilibrista? Cosa non fanno pur di risparmiare qualche centesimo. 👉Custodia. In dotazione ma bruttina, molliccia e scomoda. Quella del precedente modello era rigida, proteggeva dagli urti e con tanto di cerniera. Anche in questo caso si è accorciato il braccino. 👉Prezzo. Paghi il marchio, c’è poco da fare. Se si pensa ai problemi di robustezza che si sono spesso verificati, possiamo tranquillamente definirlo senza senso. Siamo giunti alle conclusioni. Alla fine ho dato 4 stelline perché mi ci trovo veramente bene, ma se mi chiedete se vi consiglio l’acquisto...beh....no! La fragilità strutturale le penalizza tanto e non mi prendo responsabilità! Scherzi a parte, rimane comunque un bel punto di domanda, anche se altri marchi non fanno meglio. Spero di esservi stato utile, alla prossima! Massimo.