Buongiorno Inquilini del Ministero!

Buongiorno Inquilini del Ministero!

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Fabio Franchi

6 h · 

Buongiorno Inquilini del Ministero!

Mi accorgo che avete aperto un occhietto il 3 dicembre, dopo il lunghissimo sonno! Avete dormito bene?

Dunque il 3 dicembre è partita una Vostra meritoria iniziativa: “Campagna informativa sul corretto uso dell’alluminio in cucina” (http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_6_1_1.jsp…).

Spiegate molto bene quale sia il problema e quanto si possa fare per evitarlo il più possibile.

Tra l’altro scrivete: “Nei soggetti sani il rischio tossicologico dell’alluminio è limitato per via dello scarso assorbimento e della rapida escrezione”.

“I gruppi di popolazione più vulnerabili alla tossicità orale di alluminio sono quelli con Dean sminuita capacità e scrittoria renale: ANZIANI, BAMBINI SOTTO I TRE ANNI, soggetti con malattie renali e DONNE IN GRAVIDANZA.”

Quindi gli esperti del Ministero nel medesimo documento stabiliscono le istruzioni da riportarsi sulle etichette dei vari cibi che possono essere a contatto con l’alluminio.

Non menzionano, poiché si occupano solo di alimenti, che i prodotti che permettono il maggiore assorbimento di alluminio sono i deodoranti in stick che ne contengono il sale (alcuni deodoranti l'hanno tolto).

Bene, nell’aprile del 2018, mentre al Ministero dormivano, due servizi di Striscia La Notizia parlarono proprio di questo problema. Quella volta interpellarono due docenti dell’Università di Milano che realizzarono espressamente due esperimenti: in uno calcolarono il passaggio di alluminio in un alimento (da un foglio di alluminio), in un altro il passaggio in un pesce cucinato al cartoccio. I toni preoccupati dei docenti ed allarmati del giornalista mi colpirono.

Scrissi loro e mi complimentai vivamente per lo SCOOP. Avevano appena dimostrato che era potenzialmente pericoloso per la salute di adulti un quantitativo di alluminio dalle 600 alle 3000 volte inferiore a quello sicurissimo che viene iniettato al neonato (nella prima seduta vaccinale all’età di due mesi).

I calcoli che fecero loro e quelli fatti da me, e lo scambio delle email con i due docenti, li potete leggere qui: https://drive.google.com/open…

COMMENTI: ve li evito, tanto sono scontati. Rimarco solo che dal Ministero della Salute considerano con la dovuta preoccupazione dosi potenzialmente pericolose di alluminio nei bambini sotto i tre anni di età, in anziani ed in donne in gravidanza, se assunte per os. Eppure tali dosi sono infinitesimali rispetto a quelle che impongono ad anziani, donne in gravidanza e bambini sotto i 3 anni di età per via parenterale.

Per definire la situazione ci sono due modi: o si tratta di schizofrenia collettiva o di ... di ... non mi viene la parola, ma prima o poi la ritroverò.

Ne avevo già scritto in questo post in aprile dell'anno scorso: https://www.facebook.com/fabio.franchi.921/posts/2039164649666268


https://www.facebook.com/fabio.franchi.921/posts/2460762000839862

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